LA FANTASIA È QUALCOSA DA PRENDERE MOLTO SUL SERIO
Dal lettino dello psicoanalista le parole si alzano al cielo, confondendosi tra di loro, in alcuni casi ripetendosi, altre volte sorprendendosi. Un analizzante, quando si corica le prime volte sul lettino, scopre in fretta che le sue parole dicono molto di più di quello che pensava di sapere, superando la conoscenza stessa delle cose. Dietro di lui, seduto alle sue spalle, l’analista in silenzio ascolta e attraverso i suoi interventi, le sue interpretazioni, permette a quel racconto di procedere, di reiniventarsi di continuo. In analisi non c’è differenza tra fantasia e realtà, esiste solo la parola dell’analizzante.